Dimensionamento di un impianto fotovoltaico per uso domestico

In questo articolo cercheremo di analizzare le reali potenzialità di un impianto fotovoltaico e di spiegare tutte le variabili di produzione sia stagionali che giornaliere. In tal modo potremo apprezzare le reali possibilità di utilizzo dell’energia prodotta.
Prenderemo ora come esempio un impianto fotovoltaico da 3 Kw, installato su una abitazione che consuma 3.500 Kw /anno, situata nel centro Italia, con una esposizione dell’impianto Fotovoltaico a Sud, quindi ideale.
Un impianto da 3 Kw, nella situazione descritta, produrrà almeno 3.900 Kw/anno. Quindi teoricamente abbiamo raggiunto l’indipendenza energetica , ma in pratica non andrà così , perché non coincideranno i tempi di produzione con quelli di consumo.

grafico di produzione annua di un impianto fotovoltaico da 3kw

grafico di produzione e consumi elettrici

Come vediamo nel secondo grafico, nei mesi invernali i Kw prodotti sono sempre inferiori ai Kw consumati , di conseguenza la differenza dovremo acquistarla dalla rete, mentre nei mesi di massima insolazione e bassi consumi elettrici saremo autonomi e avremo addirittura una produzione in surplus.
In pratica avremo 7 mesi di autonomia totale e cinque mesi di consumi abbassati del 60% circa, quindi in teoria abbiamo buttato giù la bolletta elettrica annua dell' 85% rispetto ai consumi senza impianto fotovoltaico... in teoria ! Perché in pratica non andrà così.
Vediamo perché. L'altra variabile da tener presente è la discontinuità di produzione giornaliera di un impianto fotovoltaico. Infatti quando c'è irraggiamento solare produce, quando non cè non produce più e la produzione è proporzionale alla forza dell’irraggiamento.
Quindi avremo una discontinuità di produzione giornaliera che non combacerà con la discontinuità dei consumi giornalieri e questo provocherà un autoconsumo annuo che di solito si aggira su un 30% della produzione effettiva del fotovoltaico. In pratica quell’85% di prima è solo un sogno.
Nel grafico sottostante vediamo l’andamento classico di una giornata estiva ,sia della produzione che dei consumi domestici.

Come vediamo dal grafico la parte di autoconsumo giornaliero è meno della metà dell’energia prodotta, ma abbiamo anche una parte di energia prodotta dal fotovoltaico che potremmo riutilizzare tramite un sistema di accumulo e potremmo così riutilizzare nelle altre ore serali e notturne. In questo modo porteremo l’autoconsumo annuo dal 30% a circa l’ 80% abbassando le bollette elettriche in modo drastico, senza riuscire comunque ad azzerarle. Questo perché nei 5 mesi invernali la produzione del fotovoltaico è inferiore ai consumi ed anche con l’accumulo non riusciremo a raggiungere l’indipendenza energetica. Per ovviare a questo problema occorre aumentare la potenza dell’impianto fotovoltaico, in modo che la produzione minima invernale combaci con i consumi massimi invernali. Quindi installando un impianto fotovoltaico da 6 Kw, con un sistema di accumulo, raggiungeremo l’agognata indipendenza elettrica.

S.T.E. Pignotti vende e installa i propri prodotti in tutte le provincie della regione Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro.
L'azienda ha sede a Civitanova Marche (MC) ed è specializzata nel settore della climatizzazione, pompe di calore ed energie rinnovabili.