Sistemi d'accumulo di energia fotovoltaica

Il V Conto Energia e l'importanza dell'autoconsumo

L'accumulo di energia elettrica è il requisito fondamentale per tutti gli impianti fotovoltaici ad isola (ovvero non connesse alla rete elettrica) e ci permette di accumulare l'energia prodotta in surplus dal nostro impianto fotovoltaico, per poi essere prelevata durante la notte, quando non c'è luce e l'impianto non produce.
Con l'entrata in vigore del V Conto Energia, che premia chi autoconsuma l'energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, inizia ad essere un discorso molto interessante anche per chi intende realizzare un impianto connesso alla rete.

Infatti maggiore sarà la quota di autoconsumo e maggiori saranno i benefici in termini di redditività. La parte di energia prodotta dall'impianto e auto-consumata ci permetterà di ricevere un doppio beneficio: 1) il risparmio sulla bolletta elettrica per il mancato acquisto dell'energia dalla rete (vedi costi energetici della tua bolletta); 2) la tariffa premio sull'autoconsumo (vedi tabella 1 e 2 alla pagina tariffe e premi del V Conto Energia).

Esempio pratico.
Un impianto fotovoltaico di 3kW che rientri nel 1°semestre del V Conto Energia avrebbe una tariffa omnicomprensiva pari a 0,208 €/Kwh e una tariffa premio sull'autoconsumo di 0,126 €/Kwh. Al primo colpo d'occhio la tariffa sull'autoconsumo sembrerebbe una fregatura, visto che è più bassa, ma come abbiamo già detto, ad essa va aggiunto il risparmio del mancato acquisto di energia elettrica dalla rete, che tra le varie voci riportate in bolletta si aggirerà intorno gli 0,18 €/Kwh. Quindi il paragone esatto sarebbe di un guadagno netto di 0,208 € per la tariffa omnicomprensiva e 0,306 €/Kwh (0,126+0,18) per la tariffa premio, ovvero una differenza di oltre il 50%!

Di seguito viene riportato un grafico tipico dei consumi di un abitazione (blu) e dell'energia prodotta da un impianto fotovoltaico (arancio). Il grafico mostra anche la parte di energia dell'impianto che viene “autoconsumata” e quella parte in surplus che viene ceduta alla rete.

energia prodotta e autoconsumata dal proprio impianto fotovoltaico

Un punto cardine, che il grafico mette in risalto, è la concentrazione dei nostri consumi energetici nella fascia oraria che va dalle 18:30 alle 22:30, ovvero subito dopo essere tornati da lavoro. Sfortunatamente, nel momento in cui ne avremmo più bisogno, l'impianto fotovoltaico non produce energia, obbligandoci ad acquistare l'energia che ci serve dalla rete elettrica e a caro prezzo.
Si denota anche che, durante la giornata, buona parte dell'energia prodotta dal fotovoltaico, eccede le nostre esigenze energetiche. Eccedenza che viene immessa in rete e che viene ripagata con la tariffa omnicomprensiva, che è anche la tariffa meno conveniente.
Solitamente una normale famiglia non riesce ad auto-consumare più del 30% dell'energia prodotta dal proprio impianto, 40% nel migliore dei casi. La rimanente quota andrà ceduta alla rete.
La soluzione, per sfruttare al massimo l'energia prodotta dal fotovoltaico e per aumentare la redditività del nostro impianto, si trova nei sistemi d'accumulo di energia.

Accumulare energia e massimizzare il rendimento


I sistemi d'accumulo, attraverso le batterie, hanno il compito di accumulare l’elettricità prodotta in eccesso rispetto alle necessità immediate di auto-consumo, per poi restituirla all’utenza quando l’impianto solare è inattivo, ad esempio nei momenti di scarsa insolazione o nelle ore notturne. In questo modo si massimizza l'auto-consumo di energia prodotta dal fotovoltaico, lasciando la rete elettrica come risorsa ultima di scorta.
Accumulare l'energia prodotta dal nostro impianto fotovoltaico ci permette dunque di massimizzare i vantaggi derivanti dall’autoconsumo:

1) tariffa premio sull'autoconsumo;
2) non consumiamo l'energia della rete risparmiando così sulla bolletta;
3) ci tuteliamo dai futuri aumenti della bolletta elettrica.

L' "Ottimizzatore energetico" per l'accumulo di energia

L'accumulo di energia, anche per impianti connessi alla rete, è diventata una nacessità da un paio di mesi , visto che fino a qualche tempo fa era prerogativa dei soli impianti fotovoltaici stand alone “non connessi alla rete”.
Per questo motivo la tecnologia è in parte ancora nuova e poco testata, risulta dunque difficile trovare prodotti economici, funzionanti e che diano garanzia di lunga durata.
Esiste dunque una soluzione ai nostri problemi di accumulo energetico?

La risposta è SI. Dopo anni di studi, test e ricerche siamo alla fine riusciti a trovare un sistema d'accumulo energetico che ci dia garanzia di affidabilità, lunga durata, sicurezza, bassi costi d'acquisto e di installazione..
Il prodotto in questione è stato battezzato dal suo ideatore “Ottimizzatore energetico” ed è appunto un sistema d'accumulo energetico studiato sia per impianti che vogliono restare completamente isolati dalla rete “stad alone”, sia per impianti che vogliono rimanere collegati alla rete, ma far si che quest'ultima sia solo un serbatoio da cui prelevare energia solo in caso di necessità, ovvero nel caso in cui l'energia fotovoltaica accumulata non dovesse essere sufficiente.

Che cos'è l'Ottimizzatore Energetico e quali sono i suoi vantaggi?

L' Ottimizzatore Energetico può essere classificato come elettrodomestico, anche se la sua funzione è più simile a un comune gruppo di continuità.
Lo etichettiamo come elettrodomestico perché, nel momento in cui l'energia viene accumulata, il contatore del G.S.E. segnerà tale energia come "autoconsumata" da un comune elettrodomestico, ottenendo così la tariffa premio sull'autoconsumo.
Il sistema d'accumulo dell' Ottimizzatore Energetico è formato dalle batterie e da una centralina elettronica. La centralina elettronica, tramite l'uso di un sofisticato software, gestisce l'energia prodotta dal nostro impianto fotovoltaico e se necessario preleva energia dalla rete.
Il sistema è stato ideato per mantenere il più possibile la nostra abitazione autonoma, quindi staccata dalla rete elettrica e gestisce la potenza di carica delle batterie in modo da massimizzarne la durata.
Nel caso in cui la rete dovesse avere qualche malfunzionamento, lasciandoci senza elettricità, l' "Ottimizzatore Energetico" fungerà da gruppo di continuità, garantendoci autosufficienza energetica per svariate ore.

Ecco una breve sintesi dei vantaggi nell'installare l' Ottimizzatore Energetico.

S.T.E. Pignotti vende e installa i propri prodotti in tutte le provincie della regione Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro.
L'azienda ha sede a Civitanova Marche (MC) ed è specializzata nel settore della climatizzazione, pompe di calore ed energie rinnovabili.