Un articolo di Marino Berton, presidente AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali) pubblicato sull’ultimo numero della rivista bimestrale QualEnergia (n.5/2012), con il titolo 'Il conto delle biomasse', che affronta i principali contenuti della bozza di decreto sulle rinnovabili termiche, con una specifica attenzione appunto agli impianti a biomassa.
I ricercatori dell'Istituto per i processi chimico-fisici (Ipcf-Cnr) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bari hanno introdotto "un nuovo approccio nel campo della conversione della luce solare in energia e sintetizzato un sistema ibrido, costituito da componenti naturali e strutture molecolari sintetiche, che potrebbe aprire nuove vie per la raccolta e lo sfruttamento dell'energia solare".
L’idea è quella di concentrare l’energia solare su un contenitore d’acqua per la produzione di vapore. Nulla di strano o di originale fin qui, si noterà. In effetti, la novità non interviene a livello strutturale del congegno ideato, ma all’interno dell’acqua. In pratica, delle nanoparticelle sono disciolte nella soluzione e hanno la capacità di assorbire circa l’80% di energia solare, surriscaldandosi.
Buone nuove per la ricerca energetica pulita: immagazzinare l’energia del sole nella produzione di idrogeno ha da oggi un nuovo processo sperimentale più economico dei precedenti e facilmente scalabile. A realizzarlo sono stati gli scienziati dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna al lavoro su una cella foto-elettrochimica che sfrutta nano particelle di ruggine per il suo funzionamento.
Le nuove misure - racchiuse in uno schema di decreto - sono state presentate oggi dai due ministeri per poi passare all'esame della Conferenza Unificata, puntando a “creare uno strumento di incentivazione per interventi di piccole dimensioni volti alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e all'incremento dell'efficienza energetica".
Il mondo della Green Economy torna a darsi appuntamento a Rimini Fiera. Si apre oggi la sedicesima edizione di ECOMONDO, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Da mercoledi 7 novembre a sabato 10 novembre il quartiere riminese apre i battenti a temi della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica green, accogliendo nei suoi 16 padiglioni 1200 imprese e gli oltre 75.000 visitatori professionali attesi.
Sembra strano parlarne oggi, eppure anche i pannelli fotovoltaici, la giovane tecnologia rinnovabile su cui puntiamo per salvare il pianeta, hanno un fine vita. Per i moduli solari, così come il frigorifero, il televisore o il computer quando smettono di funzionare, è prevista la necessità di uno smaltimento in vista del recupero dei materiali.
Le rinnovabili, quale settore capofila della Green economy, ha registrato numeri di tutto rispetto, anche in anni di recessione. Anche in Italia, che si piazza al quarto posto al mondo per investimenti nel settore. Nel 2011, infatti, si è assistito a un incremento storico, guidato, ancora una volta, dall'oriente: in Cina, nel 2011, sono stati investiti nel settore 51 miliardi di dollari, 48 miliardi negli Stati Uniti, 31 miliardi in Germania e ben 29 miliardi in Italia.
Grosse novità dell’ultima ora sul fronte E-Cat. Andrea Rossi ha fatto sapere, dal suo blog, che da febbraio 2013 un Hot Cat inizierà a funzionare. In pratica, Rossi avrebbe concluso un affare di vendita verso un cliente non militare. L’impianto sarà quindi funzionante e visitabile da esterni, anche se viene precisato che questi saranno comunque persone “scelte”.
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